Berlusconi l'africano: "Casa e lavoro a chi viene in Italia"

E' sfuggito ai media italiani - ma non alla Rete - quanto detto da Berlusconi lo scorso 18 agosto nella sua visita privata a Tunisi. Dopo un incontro con il presidente tunisino Ben Alì, Berlusconi ha partecipato a Ness Nessma, programma della televisione satellitare tunisina Nessma TV (di cui Mediaset ha il 50 per cento di azioni insieme alla società di Tarak Ben Ammar Quinta Communications).

Il "nostro" (purtroppo è anche il mio...) Premier, interpellato sui temi dell'immigrazione, ha sostenuto la necessità di "aumentare le possibilità di entrare legalmente in Italia", che il nostro Paese ha "il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con totale apertura di cuore, e di dare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli e la possibilità di un benessere che significa anche la salute, l’apertura di tutti i nostri ospedali: questa è la politica del mio governo". Ecco i video:



Insomma, lavoro, case, scuole e ospedali per gli immigrati. Come programma di governo non è male, ma il Berlusconi "africano" è esattamente l'opposto di quello "italiano".

0 Commenti

Posta un commento